SHADOWGATE: La Guerra dei Dati

ShadowGate, è un video-inchiesta realizzato da Millie Weaver in merito alla sorveglianza delle telecomunicazioni (smartphone, Pc, internet, telefoni) ad opera di un gruppo ristretto per conto di oligarchi finanziari. Nell’inchiesta sono esposte anche le testimonianze di due informatori, Tore e Patrick Bergy, che descrivono una rete di appaltatori governativi nella Comunità dell’Intelligence con accesso alla sorveglianza dragnet e ai programmi AI della NSA e che sfruttano queste informazioni per ricattare e controllare politici e altre persone potenti.

Questi traditori globalisti sono i principali amministratori della guerra di quarta generazione che viene condotta contro il popolo americano e non solo.

Il video-inchiesta descrive in dettaglio le Attività Interattive su Internet (IIA) e l’arma di guerra psicologica militare, Shadownet, che viene utilizzata per controllare la narrazione pubblica attraverso le Fake News, per truccare le elezioni, per organizzare le rivolte del BLM, tra le altre cose.

Bergy spiega come Shadownet è stato costruito dai militari con i dollari delle tasse americane e come il generale James L Jones, consigliere di Obama per la sicurezza nazionale, ha preso questa proprietà intellettuale e l’ha privatizzata per un guadagno personale.

Bergy dice che Shadownet è stato usato pesantemente nella rivoluzione dei colori dell’Ucraina da Paul Manafort e che un’intera industria artigianale è sorta da allora, con più aziende che utilizzano questo stesso software.

c’è una spinta internazionale per l’applicazione autonoma della legge per rimuovere il fattore umano. Diverse caratteristiche del programma dell’Interpol indicano che stanno usando un’iterazione della tecnologia Shadownet e ClearForce. Questo brevetto degli Stati Uniti del marzo 2017 rilasciato a Jim Jones III e ClearForce lo dice chiaramente:

Sistemi e metodi per monitorare elettronicamente gli esseri umani per determinare il rischio potenziale“. Diversi diagrammi in questo brevetto sembrano identici al layout del cruscotto di Shadownet il brevetto menziona l’integrazione con i database statunitensi e internazionali, le forze dell’ordine locali e i singoli database statali, tutti alimentati nella giustizia internazionale e nelle reti di sicurezza pubblica. L’obiettivo è la piena integrazione di tutti i dati, compreso l’Internet delle cose.

Un primer di politica del Consiglio Atlantico del marzo 2020, “AI, società e governance” fa riferimento alla pubblicazione dell’Interpol del 2019, affermando che “L’Istituto di ricerca interregionale sul crimine e la giustizia delle Nazioni Unite e l’Organizzazione internazionale della polizia criminale (=INTERPOL) stanno conducendo la conversazione su robot di pattuglia autonomi, sistemi di tracciamento e localizzazione, strumenti di previsione di polizia predittiva e altro.”

La prossima iterazione di Shadownet e ClearForce è pronta a partire. L’integrazione con i robot AI e la sostituzione delle forze dell’ordine tradizionali è dietro l’angolo. Dato che le organizzazioni di sinistra gestite da Momentum, che è dietro il movimento “Defund the Police” e dato che Momentum è stato collegato alle operazioni IIA, il caso può essere fatto che Jones & CO. stanno gestendo l’operazione di influenza “Defund the Police“, semplicemente perché sono in una posizione di vantaggio, offrendo una soluzione alternativa che è già in linea con l’agenda Green New Deal.

Abbiamo già visto alcune di queste cose, con la risposta tecnocratica a COVID19, con droni autonomi, app per rintracciare i contatti, vaccini nanotecnologici e modelli predittivi per l’allontanamento sociale e la chiusura economica.

Inoltre, questa tecnologia è dietro la spinta per l’abolizione della polizia, defundando le forze dell’ordine e sostituendole con la “Giustizia Intelligente“, dato che abbiamo visto la tecnologia IIA Shadownet, implementata dai Socialisti Democratici e dal Movimento dell’Alba, che la stanno usando per spingere l’abolizione della polizia, questo movimento politico è profondamente collegato all’ONU che ha collaborato con l’Interpol per corromperci nella direzione dell’Intelligenza Artificiale e Robotica per l’applicazione della legge.

Pertanto anche i nostri concittadini che svolgono il lavoro di Forze dell’Ordine dovrebbero rivedere le proprie priorità e tutelare meglio i propri diritti di cittadini piuttosto che contribuire a restringerli e sopprimerli perchè in agenda c’è proprio la sostituzione dell’uomo con droni gestiti da una Intelligenza Artificiale. Chiaramente le persone non si licenzierebbero mai da un posto sicuro e di certo i Governi non affronterebbero una causa di licenziamento di massa mettendosi nella posizione di dover affrontare molteplici cause, ma lo stratagemma della soluzione finale è già in atto e gli effetti sono sotto gli occhi di tutti.

Indagava sul “Deep State”, arrestata la giornalista di Infowars Millie Weaver

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