UCRAINA, L’UNICO PERICOLO SONO I SADICI IDIOTI DELLA NATO

di Fabio Giuseppe Carlo Carisio

Non avevo la minima voglia di scrivere questo articolo. Perché ormai da mesi, se non anni, si continua a lanciare il rischio di escalation nell’Europa dell’Est. Per fortuna per 4 anni il presidente degli Stati Uniti d’America è stato un “pazzo” come Donald Trump ma come tale meno pericoloso dei criminali di guerra che l’hanno preceduto e succeduto.

Solo per questo motivo il sanguinario golpe di piazza Maidan a Kiev, fomentato da cecchini mercenari che spararono sulla folla per aizzare la rivoluzione in un perfetto stile CIA (ovvero Central Intelligence Agency, il controspionaggio americano), e  la successiva inevitabile e legittima annessione della Crimea da parte del Cremlino hanno suscitato reazioni moderate negli ultimi anni, espresse con quelle bastarde sanzioni UE contro la Russia, simili a quelle che  stanno uccidendo la Siria senza peraltro che un cittadino europeo sappia bene perché.

Nella speranza di non dover tornare sull’argomento della guerra nell’Europa dell’Est, a cui ho dedicato un reportage dettagliatissimo sui progetti di attacco della NATO nel dossier CEPA, ho pubblicato nella sezione in Inglese di Gospa News il pensiero di Jim Dean, managing editor di Veterans Today, sito americano di geopolitica ed intelligence militare, dove ho la fortuna di essere corrispondente dall’Italia e dall’Europa.

In esso si traccia una perfetta analisi dei motivi per cui Putin non ha alcun motivo per invadere l’Ucraina, a meno che non vengano aggredite dagli stessi ucraini le Repubbliche separatiste filorusse del Donbass.

Gospa News lo ha pubblicato solo nella sezione in Inglese, quella dedicata a chi è più attento di questioni internazionali, perché non ritenevamo degna di nota la pagliacciata del ritiro del personale diplomatico ed il richiamo dei cittadini stranieri dall’Ucraina lanciato dagli Usa (già due settimane fa) ed ora anche dalla Farnesina, sede del Ministero degli Esteri che oggi è gestito da un ex venditore di bibite allo stadio, il guappo napoletano Luigi Di Maio.

A lui ed ai suoi omologhi stranieri, evidentemente di medesima preparazione geopolitica, è toccato il compito di esacerbare l’allarme invitando Italiani, Americani, Inglesi, Tedeschi a tornare in patria.

Come se per la bella faccia di Giggino 2mila nostri concittadini che si sono trovati un lavoro in Ucraina perché in Italia facevano fatica a campare siano disposti a lasciare baracca e burattini per seguire i suoi consigli.

Mentre dal Cremlino si continua a ribadire che la guerra la vogliono gli angloamericani, fa davvero sorridere che i media ignoranti italiani si allarmino per 30 navi russe nel Mar Nero che è bacino di sbocco dei porti militari di Mosca a Sebastopoli e Novorossijsk. E’ come se i Cinesi si preoccupassero perché nel Mediterraneo stanno circolando 30 navi belliche italiane.

Le notizie sull’evacuazione dei diplomatici russi dall’Ucraina sono un pretesto per l’Occidente per evacuare i propri diplomatici. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova. La Russia ha deciso di “ottimizzare” il suo personale diplomatico in Ucraina nel caso di possibili provocazioni da parte di Kiev o di Paesi terzi, ma l’ambasciata e i consolati continuano a lavorare, ha spiegato la portavoce. “In questa situazione, temendo possibili provocazioni, abbiamo deciso di ottimizzare parzialmente lo staff delle missioni in Ucraina”, ha affermato Zakharova.

Premesso che Di Maio sta alla geopolitica come io sto alla fisica nucleare, è evidente che tutti questi allarmi fanno parte di una precisa volontà di una mandria di sadici idioti della NATO che per far sopravvivere l’alleanza atlantica ad un futuro geopolitico in cui è destinata a sparire.

Ciò appare scontato per la contrapposizione tra l’alleanza Russia-Cina contro quella anglosassone dei Five Eyes (i cinque paesi anglofoni di un accordo internazionale d’intelligence USA, UK, Canada, Australia e Nuova Zelanda) in cui l’Europa non ha un minimo ruolo di potere nello scacchiere internazionale ma è purtroppo la “facile preda” vocata ad un destino infausto da comprimaria o peggio ancora di teatro di un’evitabilissima Terza Guerra Mondiale.

Purtroppo i sadici idioti che governano e che fanno i tiggì se ne fregano.

A loro interessa solo il potere che possono acquistare o meno assecondando quella filosofia di mainstream che dopo averci fatto ingurgitare la menzogna ciclopica di un virus SARS-Cov-2 di origine naturale per occultare la sua provenienza da laboratori CINA-USA-CANADA-UK, ha cercato – senza riuscirci coi pochi intelligenti – di far credere che i vaccini antiCovid, sieri genici sperimentali gravidi di temendi pericoli solo in minima parte già evidenziati da ricerche scientifiche e testimonianze internazionali, sono efficaci e sicuri.

Nei giorni scorsi abbiamo evidenziato che il riconfermato Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è presentato col piglio di ambasciatore del Nuovo Ordine Mondiale toccando tutti questi temi e annunciando venti di crisi (energetica) e di guerra.

Soltanto un’idiota può davvero credere che questo sia imputabile al presidente della Russia Vladimir Putin che, nonostante la sua nazione e molti suoi collaboratori siano stati colpiti da infami sanzioni, garantisce all’Europa il gas necessario per non congelare d’inverno e si crogiola nella serafica tranquillità di sapere che nel 2030 la Russia sarà completamente autosufficiente in ogni ambito economico di risorse e materie prima

Cari sadici idioti della NATO, volete la guerra per nascondere il fallimento di una politica occidentale fondata sulla pirateria colonialista prima e sul signoraggio bancario poi? Siete voi nelle stanze dei bottoni dei missili.

Ma non stupitevi se quando cominceranno freddo e fame il popolo dei veri Europei si rivolterà contro di voi.

Fabio Giuseppe Carlo Carisio
© COPYRIGHT GOSPA NEWS
divieto di riproduzione senza autorizzazione 
segui Gospa News su Telegram


MAIN SOURCES

GOSPA NEWS – WUHANGATES REPORTAGE

GOSPA NEWS – INCHIESTE LOBBY ARMI

https://numero6.org/attualita/la-guerra-in-ucraina-e-altre-truffe-intervista-1-a-fabio-carisio/?utm_source=aff-annaturletti&utm_medium=aff-link