“NON RIUSCIRETE A SOTTOMETTERE LA RUSSIA”

Ieri si è tenuto il discorso del Presidente Putin nella Piazza Rossa a Mosca per l’anniversario della vittoria contro il Nazismo e la fine “apparente” della Seconda Guerra Mondiale.Parole importanti rivolte non solo all’Occidente, ancora impregnato da questa orribile ideologia di sopraffazione e sterminio, ma rivolto a tutto il Mondo. L’importanza dei valori millenari che molti sembrano aver dimenticato e per cui invece è giusto lottare, non solo per rendere omaggio ai tanti caduti nelle guerre precedenti, ma per la difesa dei diritti di un popolo sovrano, che mai e poi mai si inginocchierà a queste sanguinarie logiche, perchè come ha fatto intendere il Presidente Putin, “Noi ci difenderemo sempre” !!

«Nel dicembre dello scorso anno avevamo proposto di concludere un accordo sulle garanzie di sicurezza. La Russia aveva invitato l’Occidente a un dialogo onesto, a cercare soluzioni ragionevoli e di compromesso, a tener conto dei reciproci interessi. Tutto invano. I paesi della Nato non volevano ascoltarci, il che significa che in realtà avevano piani completamente diversi. E l’abbiamo visto. Apertamente, erano in corso i preparativi per un’altra operazione punitiva nel Donbass, per un’invasione delle nostre terre storiche, compresa la Crimea. A Kiev hanno annunciato la possibile acquisizione di armi nucleari. Il blocco Nato ha avviato lo sviluppo militare attivo dei territori a noi adiacenti. Così, una minaccia per noi assolutamente inaccettabile è stata sistematicamente creata, direttamente ai nostri confini».

«Tutto indicava che uno scontro con i neonazisti, su cui puntavano gli Stati Uniti e i loro partner, sarebbe stato inevitabile. Ripeto, abbiamo visto come si stava sviluppando l’infrastruttura militare, come hanno iniziato a lavorare centinaia di consulenti stranieri; ci sono state consegne regolari delle armi più moderne dai paesi della Nato. Il pericolo cresceva ogni giorno. La Russia ha rifiutato preventivamente l’aggressione. È stata una decisione forzata, tempestiva e l’unica giusta. La decisione di un paese sovrano, forte, indipendente. Ricordiamo come i nemici della Russia hanno cercato di usare contro di noi bande di terroristi internazionali, hanno cercato di seminare inimicizia nazionale e religiosa per indebolirci e dividerci dall’interno. Niente è riuscito».

«Soprattutto dopo il crollo dell’Unione Sovietica, gli Stati Uniti hanno iniziato a parlare della loro esclusività, umiliando così non solo il mondo intero, ma anche i suoi satelliti, che devono fingere di non accorgersi di nulla e accettare docilmente tutto. Ma noi siamo un paese diverso, la Russia ha un carattere diverso. Non rinunceremo mai all’amore per la Patria, alla fede e ai valori tradizionali, ai costumi dei nostri antenati, al rispetto per tutti i popoli e le culture. E in Occidente, questi valori millenari, a quanto pare, hanno deciso di cancellarsi. Tale degrado morale divenne la base per ciniche falsificazioni della storia della seconda guerra mondiale, incitando alla russofobia, elogiando i traditori, deridendo la memoria delle loro vittime, cancellando il coraggio di coloro che vinsero e subirono la Vittoria.


Mi rivolgo ora alle nostre forze armate e alla milizia del Donbass. Stai combattendo per la Patria, per il suo futuro, in modo che nessuno dimentichi le lezioni della Seconda Guerra Mondiale. In modo che non ci sia posto nel mondo per carnefici, punitori e nazisti.Oggi difendiamo ciò per cui hanno combattuto i nostri padri, i nostri nonni: il benessere e la sicurezza della patria, l’indipendenza della Russia. Oggi chiniamo il capo davanti al ricordo benedetto di tutti coloro la cui vita è stata tolta dalla Grande Guerra Patriottica. Chiniamo il capo davanti alla memoria dei martiri di Odessa, bruciati vivi nella Camera dei sindacati nel maggio 2014. Davanti alla memoria degli anziani, delle donne e dei bambini del Donbass, dei civili morti per i bombardamenti spietati, i barbari attacchi dei neonazisti».

Cari compagni! Ora qui, sulla Piazza Rossa, stanno spalla a spalla soldati e ufficiali di molte regioni della nostra vasta Patria, compresi quelli che sono arrivati ​​direttamente dal Donbass, direttamente dalla zona di combattimento. Ricordiamo come i nemici della Russia hanno cercato di usare contro di noi bande di terroristi internazionali, hanno cercato di seminare inimicizia nazionale e religiosa per indebolirci e dividerci dall’interno. Niente è riuscito.


Oggi, i nostri combattenti di diverse nazionalità sono insieme in battaglia, coprendosi a vicenda da proiettili e schegge come fratelli. E questa è la forza della Russia, la grande, indistruttibile forza del nostro popolo unito e multinazionale. Oggi difendi ciò per cui hanno combattuto i tuoi padri, i tuoi nonni, i tuoi bisnonni. Per loro, il senso più alto della vita è sempre stato il benessere e la sicurezza della Patria. E per noi, loro eredi, la devozione alla Patria è il valore principale, un supporto affidabile per l’indipendenza della Russia.


Coloro che hanno schiacciato il nazismo durante la Grande Guerra Patriottica ci hanno mostrato un esempio di eroismo per tutti i tempi. Questa generazione di vincitori, e noi li ammireremo sempre. Gloria alle nostre valorose Forze Armate!
Per la Russia! Per la vittoria! Urrà! ».
Queste le parole del presidente russo.
(Vladimir Putin, estratti dal discorso ufficiale alla parata del 9 maggio 2022 a Mosca)