COVIDIOTI E RISVEGLIONI. DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA.

La parola Covidiota ( dall’inglese covidiot ) è un neologismo composto dalla parola “Covid” e  “idiota”, riferito principalmente ad una persona psicopatica ossessivamente terrorizzata dai contagi. Una specie di ipocondriaco ma decisamente più stupido che travalicata, come invece qualcuno vorrebbe far credere, il meritorio senso civico fatto di mascherine inutili e dannose e fanatismo verso un lascia passare statale, che nulla ha a che fare con motivazioni sanitarie.
Nell’evoluzione ormai pluriennale di questa “psico-info pandemia”, è emersa però un’altra figura, più evoluta e quindi ancor di più inquietante, ovvero il soggetto che ha capito l’inganno istituzionale ed i veri fini di questa psicosi generale che ci ha condotto all’imposizione anticostituzionale del così detto “vaccino” Covid che tutto è tranne che la panacea che il sistema vorrebbe elargire alle masse con tale violenta e volgare copiosità.
Immerso in un impeto di risveglio illuminato, questo soggetto è consapevole del mondo esterno che cerca di muoversi verso una narrativa sempre più demenziale fatta di scimmie contagiose e guerre dicotomiche paradossali in cui si cerca di distinguere tra finti eroi e improbabili dittatori invadenti, ed elargisce come se non ci fosse un domani, visioni paradossali di apocalittici scenari senza speranza di sopravvivenza, di giudizi affrettati e a volte amorali su veri eroi passati a miglior vita, perché anti sistema che però sarebbero dei millantatori senza titoli.

Totalmente all’oscuro che ci sia una guerra in atto tra due schieramenti, perché focalizzati solo ed esclusivamente, su fatti e circostanze negative, questi soggetti denigrano e diffamano chi porta alla luce del pubblico, la concreta e realistica possibilità che questo conflitto sia ormai giunto alla fase successiva, ovvero quella del vero risveglio collettivo, anche se parziale di una umanità per troppo tempo sopita dalla propaganda esistenziale di un sistema ormai al collasso.Queste persone, io li chiamo i “Risveglioni”, un altro neologismo che nasce dalla combinazione della parola “risvegliato” e “xxxxxxxx” o per usare una parola più tenera ed educata senza riferimenti ad apparati riproduttivi maschili, “faciloni”. I risveglioni devono abbattere l’azione di “gatekeeping” o come loro la definiscono, di chi vuole evidenziare l’altro aspetto positivo di questo conflitto, meno conosciuto ed evidente sicuramente rispetto a quello negativo, ma allo stesso tempo reale e concreto, anche se meno “pubblicizzato” per ovvie ragioni.
 Il controllo si esercita attraverso la paura facendo credere che non ci sia più speranza per il genere umano, e il risveglione vedendo solo il buio, è pronto ad attaccare, diffamare e insultare pubblicamente chi prova a portare fuori dalla Caverna di Platone, chi è senza catene ma continua a rimanere nell’antro del terrore e del disfattismo.Il vero cambiamento evolutivo e la presa di consapevolezza o è totale o non esiste veramente, non può essere a metà, o intermittente o a targhe alterne. O c’è o no c’è. Questo non vuol dire essere superficiali, o immersi in un auto inganno di positività a tutti i costi, ma essere consapevoli che i folli piani di certi criminali che tessono trame e complotti ormai da decenni, andando contro le leggi della natura e dell’esistenza stessa, stanno giungendo al termine dei loro psicopatici piani.Guai a chi evidenzia questi fatti anche in modo asettico e razionale, morte a coloro che parlano e spiegano l’esistenza di una contrapposizione “pro umanità” che a livello “macro” stia intervenendo per bilanciare gli aspetti politici, finanziari e sociali di questa millenaria contrapposizione. Chi si azzarda a farlo è un “gatekeeper” scellerato che magari fa parte del sistema per tenere buone le nuove masse di risveglioni, inferociti e disillusi.Come unica soluzione individuano, traendone una sorta di autocompiacimento, lo strumento politico che li salverà dall’oblio, convinti di essere in grado di poter da soli e senza strumenti o risorse, cambiare le sorti del loro mondo o addirittura, di una nazione intera. Un ennesimo sbocco di ego impregnato di superbia ed arroganza che usano per auto manipolarsi indirizzando e disperdendo il loro tempo e le loro energie. Con questo non voglio dire che l’approccio ad un futuro progetto politico, chiaro e trasparente, ma soprattutto senza compromessi con il vecchio sistema, non possa essere utile nella futura gestione della “res pubblica”, intendo dire che pensare di farlo adesso, magari appoggiandosi ai vecchi players pentiti e con le regole attuali, sia solo un’aspirazione opportunistica di vana gloria, che abbiamo già visto e conosciuto perché portata avanti da una finta opposizione controllata che tanto male ha fatto al nostro Paese.

Il Risveglione purtroppo è così, nella sua arroganza intellettuale, continua a delegare nella maggior parte dei casi, dispensando negatività a tutti i costi, giudizi facili e vecchi schemi di potere e controllo delle masse, che non porteranno a niente.

Vogliamo sconfiggere la paura disseminata dal sistema? Cominciamo a non averne così tanta noi in prima persona.

Ci proiettiamo con pessimismo verso il nostro futuro? Blocchiamo questo pendolo temporale e cominciamo a vivere nel momento presente.Non riusciamo a cambiare gli eventi più grandi di noi? Cominciamo a cambiare la nostra vita e la nostra realtà con piccoli gesti quotidiani, acquisendo un approccio verso la vita, più armonico ed equilibrato… e tutto il nostro mondo esterno cambierà per risonanza.
Niente più grotte oscure e vecchi schemi di potere e controllo, cominciamo a camminare sulle nostre gambe e pensiamo che oltre al buio che ben conosciamo, possa esistere anche un Luce più forte e superiore che molto presto trionferà, illuminando la vita di tutti, nessuno escluso.

Solo così il risveglione farà il passo successivo verso un nuovo stadio evolutivo e sarà veramente un Risvegliato, come di diritto potrà essere definito, pronto per il Mondo che verrà. Un compito che spetta ad ognuno di noi, senza eccezioni.