Mentre le classi dirigenti atlantiste sono impazzite, ma rimangono ancora concentrate sulla lotta fino all’ultimo europeo per estrarre la restante, palpabile ricchezza dell’UE, la Russia sta giocando bene. Mosca è stata infatti piuttosto indulgente, brandendo lo spettro del niente gas in primavera piuttosto che in inverno. La Banca centrale russa haContinue Reading

Riceviamo e e volentieri pubblichiamo una lettera aperta indirizzata al cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia e presidente Conferenza Episcopale Italiana, dalla collaboratrice di Gospa News Paola Persichetti, leader del comitato spontaneo La Gente come Noi di Terni, in relazione alla vergognosa vicenda delle monache a rischio di trasferimento per il rifiuto di vaccinarsi.  Sul casoContinue Reading

Nella foto sopra: Fabio Carisio, fondatore e direttore di Gospa News ma anche autore di Database Italia, e Jeff Brown, China Rising Senior Editor e co-fondatore di Bioweapon Truth Commission (BWTC) ORIGINAL ENGLISH VERSION «Il 25 giugno 1950, l’impero occidentale entrò in guerra con la Corea del Nord comunista. Sessantott’anniContinue Reading

L’ex militare statunitense, Patrick Lancaster, sembra vivere da qualche parte nell’area del Donbass con la sua famiglia (evacuata di recente). Fornisce report giornalieri caricandoli sul suo canale Youtube. Di seguito sono riportati tre video pubblicati di recente sulla base di interviste con i residenti di Mariupol e dell’area circostante. Fondamentali:Continue Reading

Secondo Larry Fink, la crisi delle catene di approvvigionamento rimodulerà la globalizzazione, riportando molte grandi aziende entro i loro confini nazionali (on-shoring) o all’interno del proprio continente (near-shoring). Questo processo potrebbe, a nostro avviso, spingere ulteriormente verso la costituzione di un mondo multipolare, a causa dell’instabilità innescata dalla globalizzazione stessa,Continue Reading

di Giorgio Cattaneo Mentre la narrazione occidentale proietta il suo cartoon per l’infanzia (Putin dittatore, Zelensky eroe), un giorno potrebbe cadere il sipario: e magari si scoprirebbe che la posta in gioco non è la piccola Ucraina, ma il crollo del sistema schiavistico mondiale basato sulla moneta-debito. Lo sottolinea LucaContinue Reading