“Perdono” lo cantava Caterina Caselli. Era il 1966 e la canzone fece un certo scalpore. “Casco d’oro” così era soprannominata la Caselli, era un personaggio molto sicuro di sé. Determinata, perentoria, abile. O almeno questo era il suo “personaggio”. Nel ritornello la canzone recitava: “Perdono – Perdono – Perdono –Continue Reading

La vicenda dell’Eurovision 2022, ha chiuso definitivamente il capitolo della coscienza di massa, del pensiero critico e dell’autonomia decisionale. Non che ci fosse bisogno di altre conferme, ma gli articoli letti in questi giorni, i post, le chiacchiere che ho sentito in giro, hanno confermato inequivocabilmente la fine di questoContinue Reading

A volte qualche lettore mi giudica un po’ “pessimista”. Forse ha ragione. Io in realtà cerco sempre di essere molto realistico e sin da quando ero bambino, ho sempre tenuto fede a quello che mio papà mi diceva: “Immagina il peggio che c’è e preparati ad affrontarlo. Non ti preoccupareContinue Reading

Il mondo che verrà, non avrà niente a che fare con quello che abbiamo conosciuto sino ad ora. Lo hanno capito in tanti chi prima chi dopo. La maggior parte delle persone, ha accettato senza battere ciglio una “nuova” normalità, che agli occhi dei tanti che hanno intuito come andràContinue Reading

Julian Paul Assange il 3 di luglio 2022 compirà 51 anni. Probabilmente farà il compleanno in un carcere di massima sicurezza degli Stati Uniti. Oggi (20 aprile 2022), la Corte di Londra quasi sicuramente darà il via libera alla sua estradizione in America. Rischia 175 anni di carcere. Per quantoContinue Reading

Marco Porzio Catone (Il censore), politico generale e scrittore romano, visse gran parte della sua vita, con la netta convinzione che Cartagine dovesse essere eliminata. La frase che amava ripetere in Senato dopo ogni discorso era: “..ceterum censeo Carthaginem delendam esse“ ovvero: ”…per il resto, ritengo che Cartagine debba essereContinue Reading

Quelli un po’ più datati come me, ricorderanno questa canzone di Nicola di Bari. Correva la fine degli anni sessanta. Nel mondo le proteste di piazza si moltiplicavano e da noi stava per arrivare il sessantotto. Da allora è cambiato moltissimo in termini di tecnologia, lavoro e sviluppo economico. MaContinue Reading

Comincio chiedendo scusa a coloro che mi leggono, mi seguono e al mio Editore. Sono in ritardo ma negli ultimi tempi, sono stato assalito da uno stato di disorientamento, come mai mi era capitato nella vita. Ho realizzato definitivamente che siamo bestie e di quelle peggiori. Come diceva Robert Heinlein:Continue Reading

Si sono da poco conclusi i Giochi Olimpici di Beijin. Beijin in realtà è il nome cinese di quella che noi conosciamo come Pechino: la capitale della Cina. 24 milioni di abitanti una storia millenaria alle spalle, ma anche una recente drammatica vicenda, che tutti noi o almeno gran parteContinue Reading

Da un po’ di tempo a questa parte le piazze di molte città Italiane, si riempiono di persone che si ritrovano, rompono gli schemi dei vecchi “aperitivi”, offrono da mangiare, da bere, musica. Accade quasi sempre di sabato, fatidico giorno che il Leopardi definiva come: “Questo di sette è ilContinue Reading