Un Conflitto Globale in arrivo : la fine della Bestia Immonda.

In molti canali ufficiali, e grazie al parere di molti esperti di Intelligence e appartenenti al comparto militare statunitense, si delinea sempre più la possibilità di una escalation nel conflitto promosso ormai da anni da parte della NATO, nei confronti della Russia in Ucraina. Un conflitto non voluto da Putin o dall’America Trumpiana, ma da quelle lobby finanziarie dello Stato Profondo globalista, che vede appunto la Russia come nemico pubblico numero uno, per la realizzazione del piano criminale del Grande Reset, ormai giunto alla fine della sua realizzazione ideologica.

Il potere globalista della NATO che si esplica nei vari accordi con l’Unione Europea, altra Bestia Immonda filo nazista che ha soggiogato in questi ultimi 20 anni, i popoli europei a colpi di ricatti, direttive e privazioni della sovranità dei Paesi membri. Il suo potere globalista si esplica anche con gli accordi Gran Bretagna/Giappone, di cooperazione reciproca, o con l’accordo AUKUS, ovvero un patto di collaborazione militare, tra Regno Ugnito, Australia e Stati Uniti. Ma potremmo parlare anche del patto Five Eyes ( Cinque occhi, acronimo: FVEY ) che è di fatto un’alleanza di sorveglianza che comprende Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti. Questi paesi fanno parte dell’accordo UKUSA, un trattato di cooperazione congiunta in materia di intelligence dei segnali. Nel corso della guerra fredda infatti, il sistema di sorveglianza ECHELON fu inizialmente sviluppato dai FVEY per monitorare le comunicazioni dell’ex Unione Sovietica e del blocco orientale, sebbene sia ora utilizzato per monitorare le comunicazioni private in tutto il mondo. I Cinque Occhi hanno ulteriormente ampliato le proprie capacità di sorveglianza nel corso della “guerra al terrore”, ponendo molta enfasi sul monitoraggio del World Wide Web. L’ex consulente della NSA Edward Snowden ha descritto i Cinque Occhi come “un’organizzazione di intelligence sovranazionale che non risponde alle leggi conosciute dei propri paesi”. I documenti trapelati da Snowden nel 2013 hanno rivelato che i Cinque Occhi hanno spiato i cittadini e condiviso le informazioni raccolte al fine di eludere le normative nazionali restrittive sulla sorveglianza dei cittadini. Nonostante le continue polemiche sui suoi metodi, l’alleanza dei Cinque Occhi rimane una delle coalizioni di spionaggio più complete della storia.

Attraverso questi accordi e collaborazioni, le èlite finanziarie hanno portato avanti i loro piani di dominio globali, che sono però stati bloccati dall’Alleanza dei Paesi del BRICS, che sono diventanti quindi, il nemico da abbattere. Ed è proprio in questo scenario bellico, che si sta giocando l’ultima partita per il dominio del Mondo e delle libertà nazionali.

I segnali che fanno aumentare l’allerta di una ormai probabile estensione del conflitto globale sono numerosi. Dai messaggi del Presidente Trump che avverte il popolo Americano e non solo, sul rischio di un conflitto nucleare esteso, alle scellerate politiche dei Dem americani a supporto del regime nazista di Zelensky, con fondi e armi.

Nella scorsa settimana è stata celebrata la giornata della memoria “corta” per le vittime della Germania Nazista nei campi di concentramento. Proprio quella Germania che il 7/8 Maggio del 1945 firmava la resa incondizionata senza poter avanzare alcun tipo di pretesa (né territoriale, né politica, né economica o militare), in cui si è stabilito che i Governi vincitori assumessero l’autorità suprema sulla Germania, inclusi tutti i poteri posseduti dal Governo tedesco, dall’Alto Comando e da ogni governo o autorità dello stato, municipali o locali. Nonostante ciò oggi abbiamo un Governo Tedesco che prova a vendere i suoi carri armati all’Ucraina attraverso la Polonia, in piena violazione di tutti gli accordi sottoscritti in precedenza.

La resa della Germania Nazista 7 maggio 1945

“Questo è un male per l’America. Questo è un male per il mondo. Stiamo per entrare potenzialmente nella terza guerra mondiale” – Il generale Flynn

La scorsa settimana durante il programma War Room di Bannon, il Generale Flynn ha spiegato la situazione di emergenza, sostenendo anche lui sul reale rischio di una estensione del conflitto.

“Stiamo per entrare in guerra e ancora non ho sentito questa amministrazione parlare di obiettivi vitali per la sicurezza nazionale. Non so quali siano i nostri obiettivi… Ci insinueremo in questa guerra come ci siamo insinuati in altre guerre come il Vietnam, come l’Afghanistan, come l’Iraq e questo si trasformerà in un disastro assoluto.”

Il generale Flynn ha detto che non possiamo mettere in Ucraina le armi che stiamo mettendo lì. L’amministrazione ha speso 110 miliardi di dollari per l’Ucraina, ovvero circa 200 milioni di dollari per distretto congressuale.

“Quel tipo di denaro potrebbe fluire in questo Paese invece che in Ucraina nelle tasche di qualcuno. Questo è un male per l’America. Questo è un male per il mondo. Stiamo per entrare potenzialmente nella terza guerra mondiale e parlare di armi nucleari è assolutamente oltraggioso. Questa opzione è sicuramente sul tavolo perché lo sentiamo da entrambe le parti.”

Per approfondire gli argomenti trattati in questo articolo, leggi anche :

  • https://databaseitalia.it/index.php/2022/04/16/il-neonazismo-ucraino-non-e-un-mito/
  • https://databaseitalia.it/index.php/2023/01/25/mccarthy-comitato-di-indagine-su-militarizzazione-del-governo-federale-e-verita-sul-c19/
  • https://databaseitalia.it/index.php/2022/06/03/nemesis-il-progetto-russo-per-smascherare-i-nazisti-ucraini/
  • https://databaseitalia.it/index.php/2022/05/31/ucraina-e-polonia-vicino-alla-confederazione/